Proseguiamo in questa avventura di ristrutturazione.
Ormai manca veramente poco per arrivare al completamento e messa in moto completa del macchinario.

Prova di montaggio mandrino e soffietti para polveri
Sono riuscito a fare un po’ di modifiche in questi giorni. Sto approfittando del poco o punto lavoro per portare a termine questa costruzione per avvantaggiarmi poi su lavori successivi che dovrò fare.
Prima di tutto parliamo della precisione di questa macchina sugli assi X ed Y.
Come scritto in precedenza attualmente ci sono i motori originali (1.09Nm su x e Z, ed 1.6Nm su Y) alimentati a 12V. Controllando con il comparatore centesimale su X ho una ripetibilità di 0.02mm mentre tu Y spacca il centesimo. Molto probabilmente ci sarebbe da rimettere un pelo in tensione la vite anti backlash della X, ma anche 2 CENTESIMI di precisione mi vanno più che bene.
L’elettromandrino da 400W ultra criticato da tutti (e hanno ragione su certi aspetti) anche da me in passato è risultato invece molto più solido. Ma qua la differenza la fa il ponte dell’asse X che è completamente diverso da quello del mio cnc router style rawcnc. Qua è molto più solito e regge molto meglio le forze di deformazione. Quindi penso mi darà delle notevoli soddisfazioni, anche se poi in futuro lo cambierò.

I soffietti parapolvere
Con un po’ di colla e biadesivo sono riuscito a recuperare anche i soffietti parapolvere originali. Solo che poi mi sono accorto di non poterli usare per colpa di una modifica che ho fatto.
La macchina aveva una corsa utile di 300×300 mm (di fabbrica) ma spostando i fine corsa e con qualche accorgimento sono arrivato ad avere 350x315mm di corsa utile.
Solo che con l’asse X che arriva così vicino alle spalle i soffietti si comprimono così tanto da offrire troppa resistenza e l’asse non riesce ad arrivare a toccare l’interruttore in fase di homing.

Arduino uno con i modulo relay
Lato cablaggio ho inserito un modulo relè per poter accendere e spegnere l’elettromandrino da codice, così da non dovermi più occupare del suo spegnimento.
La regolazione della velocità invece sarà sempre in manuale, con una piastra frontale dove saranno presenti il connettore USB, la regolazione della velocità più altri comandi (in futuro l’interruttore di sicurezza ed i pulsanti di Hold and cycle start magari).

Il piano scanalato realizzato per la macchina
Avevo anche bisogno di realizzare il piano scanalato per ancorare i pezzi da lavorare.
Per fare questo questo, dato che non potevo metterci un piano scanalato vero (costoso) ho recuperato una lamiera zincata spessore 3mm, e ho realizzato i fori per poter avvitare i profili al piano in metallo.
Non sembra ma è molto robusto e stabile. Quando ci saranno tutti i profili montati sarà tutta un’altra cosa 😀
A presto per nuovi aggiornamenti 🙂