Questa galleria sarà dedicata alla h.bot che sto sviluppando 😉
- Prima struttura laser cut della mia nuova stampante.
- Quella sopra è il frame della Prusa i3. Tanto per farvi vedere quando sono grandi queste altre strutture 😀
- Preparazione e montaggio della struttura Laser Cut
- Struttura esterna montata. E’ risultata più grande di quello che avevo pensato. Immaginarla è un conto, vedersela davanti un altro 😀
- Pezzi per il montaggio dei motori. Ci sono i motori arrivati nel kit preso da Gadgets3D, i coupler, i cuscinetti, le pulegge ed i pezzi in plastica stampati da me,
- Montaggio del pezzo sulla struttura. Questo sarà uno dei motori per l’asse Z
- Fissaggio del motore
- Fissaggio di entrambi i motori dell’asse Z
- Montaggio del coupler per alberi 5mm x 8mm
- Pezzi per i motori che movimenteranno il piano XY, tramite sistema h-bot
- Primo motore per h-bot
- Motori xy fissati
- Puleggia per cinghia GT2. Arrivata nel kit di gadgets3d
- Uno dei passanti per la cinghia del sistema h-bot. Sono posizionati frontalmente rispetto ai motori XY
- Pezzi per fissare le barre di scorrimento dell’asse Z
- Fissaggio pezzo asse Z
- fissaggio dei pezzi dell’asse Z superiori
- Passante cinghia h-bot con bullone centrale che sarà usato come tirante
- Passante cinghia h-bot con bullone centrale che sarà usato come tirante
- Prima versione dei bar clamp progettato e stampati da me per fissare le barre di scorrimento
- Seconda versione. Hanno una volumetria leggermente diversa
- Montaggio della cinghia a forma di H-
- Altra foto della cinghia
- Foto dall’alto della macchina. Si può notare la forma ad H della cinghia, da cui questo movimentazione prende nome.
- Elemento isostatico che ho messo agli angoli per fissare la struttura. Nella versione successiva saranno fatti direttamente in laser cut
- Piatto. Circa 42.5cm di lato 😀
- Nuovi supporti per il piano di stampa
- Nuovi supporti per il piano di stampa. 3 fori perchè in futuro potrei prevedere più di un punto di collegamento in relazione ad ogni supporto. Lo scalino serve per creare una battuta di appoggio per il piatto, in modo che si muova di meno
- Ora il piano è molto più fisso rispetto a prima. Avendo avvicinato le barre al piatto (e quindi avendole distanziate) con l’ausilio delle bar clamp ho un minor braccio tra centro della barra ed punto di giunzione sul piatto.
- Nuovi pezzi per il supporto dei motori dell’asse Z
- A questo ho dovuto asportare una parte perchè avevo preso male le misure ed andava a urtare sul rialzo del motore.
- Motore montato
- Nuovi supporto per i motori del piano x-y
- Piano montato ed avvitato sui support. Sono stati montati anche i pezzi che uniscono il piano alle barre filettate che fanno sollevare il tutto. Non uso un dado piccolo M8 normale ma un dado lungo (o manicotto) sempre M8. Le barre filettate sono in acciaio inox
- Anche il pezzo di collegamento tra la barra filettata ed il piano ha il doppio scalino ed i 3 punti di aggancio. Con questo tipo di collegamento perdo diversi cm in altezza, ma per il momento va bene. Vedrò di trovare un’altra strada che mi faccia consumare meno cm in seguito.
- Visuale sotto il piano
- Cinghia rimontata e messa in tensione
- I nuovi supporto sono più precisi e garantiscono una migliore stabilità
- La cover per l’alimentatore stabilizzato che ho comprato su ebay.
- Il risultato finale è veramente niente male 😉 Sembra quasi professionale 🙂
- Collegamento dei cavi di uscita
- Collegamento dei primi cavi. Dalla presa all’interruttore ai terminali dell’alimentatore
- Un po’ di materiale recuperato da un vecchio alimentatore da pc: interruttore a due vie e presa a 3 poli.
- Corpo estrusore della core xy. Al momento è montato direttamente sul carrello
- Corpo estrusore fissato al frame della stampante
- Visuale complessiva
- blocco dell’hotend